Cos’è il bambino piccolo per età gestazionale (SGA)

 

COS’È IL BAMBINO PICCOLO
PER ETA GESTAZIONALE (SGA)

 

L’acronimo SGA, ovvero small for gestational age, definisce i bambini che alla nascita si presentano piccoli per l’età gestazionale

L’età gestazionale misura la durata della gravidanza, e quindi l’età del feto. Una gravidanza normale dura dalle 38 alle 42 settimane, contando a partire dalla data di inizio dell’ultima mestruazione. Quando un neonato nasce a termine o pretermine si considera normale quando il peso e la lunghezza sono ricompresi in un intervallo della media. Sono considerati SGA quando alla nascita hanno valori inferiori al terzo percentile in peso e/o lunghezza per quel periodo di gestazione.

Alla nascita vengono utilizzate delle carte antropometriche, con indicati i valori di lunghezza, peso e circonferenza cranica divisi per età gestazionale, con le quali si possono anche individuare i bimbi nati piccoli in rapporto alla loro età gestazionale. Il riconoscimento di questa quota di neonati è molto importante, perché spesso la scarsa crescita in utero è la spia di uno stato di malnutrizione o di sofferenza fetale.

I neonati SGA sono distinti in:

  • proporzionati o simmetrici: tutte le dimensioni corporee (peso, lunghezza e circonferenza cranica), sono ridotte in modo proporzionale; in questi casi si ritiene che la causa della ridotta crescita sia stata precoce, durante i primi mesi di gravidanza;
  • sproporzionati o asimmetrici: ad una riduzione del peso non corrisponde una riduzione di lunghezza e circonferenza cranica; in questi casi è possibile che la causa che ha determinato lo scarso accrescimento abbia agito più tardivamente, negli ultimi mesi di gravidanza; in questa situazione c’è un miglior recupero dopo la nascita.

Le cause di SGA che riguardano il feto sono:

  • le infezioni (soprattutto da Toxoplasma, rosolia, Citomegalovirus e Herpesvirus);
  • le sindromi cromosomiche del feto (ad esempio la sindrome di Down, la sindrome di Turner, la sindrome di Noonan, le trisomie 13 e 18, la sindrome di Silver-Russell e altre patologie cromosomiche);
  • le anomalie a carico di alcuni geni, come le delezioni (cioè mancanza di una porzione di DNA) nel gene che esprime la Somatomedina-C, uno degli ormoni deputati alla crescita dei tessuti nell’organismo) e che dunque causa scarso accrescimento;
  • le malformazioni del feto, come ad esempio la mancanza di un rene, o patologie come l’osteogenesi imperfetta, a carico delle ossa.

I bambini SGA possono dunque avere un rischio aumentato di manifestare patologie, sia in età pediatrica quanto nell’età adulta; nel periodo immediatamente dopo la nascita (perinatale), sono più frequenti le complicanze respiratorie, l’ipotensione, l’ipoglicemia, le enterocoliti necrotizzanti.

In seguito possono manifestarsi: una maggiore incidenza di pubertà precoce ed alcune difficoltà nell’apprendimento, con risultati mediocri negli studi scolastici.

Circa il 90% dei bambini SGA recupera in lunghezza entro i 2 anni di età. Questo recupero è fondamentale per le conseguenze a lungo termine sia endocrine che metaboliche e per la possibilità di iniziare un trattamento specifico con ormone della crescita.

Gli adulti nati piccoli per l’età gestazionale hanno un rischio più elevato di sviluppare patologie cardio-vascolari, diabete mellito di tipo 2, insufficienza renale, bronchite cronica ed enfisema polmonare.

In Italia, dal 2009 (nota 39 AIFA), è stato approvato l’uso del GH nel trattamento dei bambini SGA, riconoscendo che tale trattamento può ridurre i problemi sopra citati.

La terapia è ritenuta utile quando il bambino nato SGA all’età dei 4 anni non rientri entro una determinata altezza percentile.

Se il bambino ha le caratteristiche indicate dalla nota deve proseguire il trattamento fino alla pubertà e al raggiungimento del bersaglio staturale familiare.

Quali vantaggi offre la terapia con GH nel bambino SGA?
Oltre all’effetto fondamentale sull’accrescimento, l’ormone della crescita influisce sul metabolismo generale e in modo specifico aumenta la sintesi proteica nei muscoli, ostacola la deposizione di grassi e favorisce il mantenimento di un’adeguata struttura del muscolo cardiaco.
Queste azioni ostacolano l’insorgenza dei problemi che spesso accompagnano il bambino SGA.