www.afadoc.it

Ciao a tutti, mia figlia di 7 anni ha iniziato da un mese la terapia con zomajet-2 e tutte le sere sono pianti e strilli perchè, pur avendo capito razionalmente che deve fare la terapia per la sua salute e che non se ne può fare a meno, al dunque ha il terrore della penna. Lei dice che, anche se fa solo un pizzicotto, la paura è troppo forte e non ce la fa a stare ferma tranquilla. Siamo arrivati al punto di farla non appena si addormenta per dare uno stop alle scene serali ma è giusto trovare questa strategia o era meglio chiamare a casa un'infermiera tutte le sere così di fronte all'estranea si vergognava delle scenate?
ciao Barbara

ci siamo passati anche noi, ed erano scenate così "tragiche" che mia moglie stava pensando seriamente di abbandonare la cura.
Per fortuna abbiamo resistito e ti confermo che la fascia d'età era la stessa, adesso gaia ha 10 anni e le facciamo la puntura mentre gioca sul suo cellulare o mentre guarda la tv, adesso è lei che dice "tirala fuori" (dal frigo) quando si sente stanca e vuole dormire
Diciamo che per noi i drammi sono andati avanti per circa 2 anni dall'inizio, ci sono stati alti e bassi scanditi dalle visite, subito dopo di queste, essendo Gaia entusiasta dei risultati per le prime settimane non faceva la minima storia, per poi ricominciare ogni sera.
Non credo che l'infermiere possa essere d'aiuto a meno di non cambiarlo spesso e volentieri, altrimenti anche quello diventa "di famiglia", dovete cercare voi di rassicurarla il più possibile ed evitare di cadere nel tranello della "crisi di nervi" perché a noi più di una volta è successo, in quel caso difficilmente si riesce a trasmettere tranquillità alla piccola.
Se poi facendola mentre dorme lei non si sveglia... non vedo perché non proseguire su questa strada