ciao Paola
in effetti come età sono proprio vicine, Gaia compirà 15 anni tra due giorni
Io stavo aspettando di scrivere la conclusione della nostra esperienza dopo il 14 novembre, data della "probabile" ultima visita.
Anche a lei avevano prospettato di dover continuare la cura fino ai 22/25 anni in base ai risultati del test conclusivo, test che si è categoricamente rifiutata di svolgere, in quanto ha deciso in autonomia, di non voler più continuare la cura per due motivi... il primo perché ormai è stanca di farla, il secondo perché confortata dal risultato di aver raggiunto il bersaglio genetico che i dottori si erano prefissati ad inizio terapia.
Non è un gigante logicamente, ma il fatto di vedersi alta come qualcuna delle sue coetanee sicuramente ha la sua parte positiva
per quanto riguarda il proseguire la cura (in caso di persistenza deficit), ci hanno spiegato che sarebbe necessario perché aiuta a fissare determinate vitamine, evitare l'osteoporosi e anche qualcosa riguardo la prevenzione del diabete in età avanzata. Cose comunque "aggirabili" con l'introduzione di integratori specifici.
Per il resto, vista l'età di Gaia, negli ultimi due anni come genitori abbiamo deciso di essere per lei solo dei "consiglieri" e che le decisioni riguardo la cura le prendesse in autonomia, perché era lei a doversi sobbarcare la parte difficile e fastidiosa, scelta che anche i dottori hanno condiviso pienamente.
saluti da Pordenone
Tiziano